You are here
Home > Personaggi > Henry Ford > Henry Ford

Henry Ford

CASE HISTORY: HENRY FORD
Il divino meccanico

Il divino meccanico. Così fu soprannominato Henry Ford, nato in una fattoria di
Greenfields, non lontano da Detroit, il 30 luglio 1863. Primo di sei figli, avrebbe avuto il destino segnato dalla tradizione agricola irlandese della famiglia, se non vi si fosse opposto con tutte le sue forze. Se ne andò di casa a 16 anni e si trasferì a Detroit.
La passione per la meccanica era una realtà già da qualche anno. In casa Henry smontava e rimontava tutto ciò che gli era possibile: orologi, serrature, carretti… “Ma la vera scintilla – scrisse qualche anno dopo – scoccò quando, a 12 anni, vidi per la prima volta una vettura senza cavalli che marciava con grande speditezza“. Da quel giorno il suo obiettivo fu quello di costruire qualcosa di simile, se non di meglio.
Arrivato a Detroit, il giovane Ford trovò un impiego in un’officina di tram. Ma non appena pensò di aver imparato tutto quello di cui aveva bisogno, cambiò lavoro più volte per farsi un’esperienza in ogni settore della meccanica, sapendo molto bene dove voleva arrivare. La sua fama cominciò a diffondersi in città e quando c’era da riparare un motore complicato era sempre lui a essere chiamato.
Tutto il suo tempo libero lo dedicava al suo sogno e nel garage di casa tentava di realizzare un’automobile a benzina con propulsore bicilindrico. Alla vigilia di Natale del 1893, quando aveva 30 anni, Henry Ford ci riuscì. Era solo la prima pietra di una “costruzione” che avrebbe richiesto tempo per essere realizzata. Il 4 giugno del 1895 il quadriciclo uscì scoppiettando dal suo garage e tutta la città ne parlò. Quattro anni dopo nasceva la Detroit Automobile Company.
I problemi finanziari lo avevano costretto a cercare diversi soci e l’avventura durò solo un anno e mezzo. Deluso, lasciò l’impresa per dedicarsi alle vetture sportive. Costruì la 999 e la Yellow Arrow e vinse trofei importanti. Nel 1906 finalmente fondò la Ford Motor Company, con un capitale iniziale di 28 mila dollari (circa 150 mila Euro di oggi) e ben 11 soci, che a poco a poco estromise dalla società per realizzare il suo sogno, che era quello di costruire, non auto di lusso, ma vetture alla portata di tutti.
Fu così che il 1° ottobre 1909 uscì la Ford T, che diventò subito una leggenda.
La sua struttura, in acciaio al vanadio, era praticamente indistruttibile e il motore a quattro cilindri aveva una potenza di 21 cavalli.

Un’industria tutta nuova

Ford non solo conquistò l’America con le sue auto. Rivoluzionò l’industria, introducendo la catena di montaggio nello stabilimento di Highland Park, vicino a Detroit. Ma non è tutto. Ford stupì il mondo quando il 5 gennaio 1914 raddoppiò il salario dei suoi operai da un giorno all’altro, facendolo passare da 2.34 dollari per nove ore di lavoro a cinque dollari per sole otto ore. E. soprattutto, quando un anno dopo, con una gigantesca operazione finanziaria, restituì 50 dollari (cinquecento Euro di oggi) ai 300 mila acquirenti del modello T. L’anno prima aveva infatti pubblicamente promesso che se in un anno si fossero vendute 300 mila auto avrebbe avuto un buon margine, quindi avrebbe rimborsato gli acquirenti. Un impegno è un impegno, diceva Ford, e diede il via un’operazione che costò circa 150 milioni di Euro di oggi.

FORD era un personaggio unico ed eccezionale,
una sua frase recita:

“se credi di farcela oppure di non farcela, in ogni caso hai sempre ragione”, nella vita si può provare a fare una cosa oppure si fa di tutto per riuscirci. Nel provare è nascosta la fiducia in se stessi, nel fare di tutto per riuscire è insita la sicurezza e la voglia di vincere!.


Lascia un commento

Top